Ecco perché, anche durante gli ultimi drammatici mesi di guerra, il lavoro di WIP non si è mai fermato. Certo, alcune attività sono in stand by (ad esempio Caffè Agonista è momentaneamente fermo), ma i progetti fervono.
Non solo. Recentemente alcuni imprenditori sono stati ospitati e premiati in Italia. Proprio Wassim è stato insignito a ottobre di un riconoscimento dalla Fondazione “Costruire il futuro” per il suo Caffè Agonista e la sua attività sociale, che in Libano rappresenta qualcosa di unico. Mentre Ara e George, presentando le loro start up Aiki e PYCKD, sono stati tra i protagonisti dell’evento Focus Live organizzato a novembre dalla rivista Focus al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
E pensare che quello di Work in Progress, all’inizio, sembrava più che altro un sogno. Era il 2022, e la crisi del Libano era già drammatica: default economico, inflazione a livelli record, disoccupazione dilagante, milioni di persone con seri problemi di malnutrizione e la minaccia della guerra sempre sullo sfondo. Nonostante difficoltà di ogni tipo, l’operazione ha preso il via e si è sviluppata, consolidandosi nel 2023 con la seconda edizione.
A occuparsene un gruppo di amici manager, imprenditori e professionisti che di concerto con Pro Terra Sancta si sono riuniti in un Advisory Board che ha curato con il team di Beirut ogni fase del percorso: i candidati devono avere tra i 20 e i 35 anni e presentare un progetto che, opportunamente sostenuto, abbia in sé la possibilità concreta di camminare con le proprie gambe.
«Nessuno pensa di cambiare il mondo ma aiutare queste persone che hanno idee è un seme di speranza che si getta», spiega Daniele Sacco, Direttore Risorse Umane e organizzazione, Affari legali e societari di Mondadori, che ha deciso di impegnarsi personalmente in questo progetto «perché sono convinto che sia fondamentale dare una mano al Libano e ai suoi giovani, non solo per il presente, ma anche e soprattutto per il futuro. Ecco perché forniamo agli aspiranti imprenditori non solo un aiuto finanziario, ma anche un supporto tecnico e psicologico, affinché possano realizzare i loro sogni».