Regione Lombardia: strategie e orientamento per le competenze del futuro

22 Ottobre 2024

La Lombardia, tra le regioni più avanzate d’Europa, si trova a fronteggiare sfide che stanno trasformando il suo tessuto socioeconomico. La digitalizzazione e la transizione ecologica, due dei principali motori di cambiamento, richiedono un rapido adeguamenti delle competenze tecniche per svolgere le nuove professioni. Le competenze maggiormente richieste nel mondo del lavoro saranno quelle inerenti al mondo digitale e alla transizione ecologica, tenendo anche presente gli obiettivi strategici del piano Next Generation EU.

Mentre alcune professioni tradizionali, specialmente quelle legate a mansioni ripetitive, rischiano di scomparire, stanno emergendo nuove figure: spiccano quelle legate all’analisi dei dati, alla sicurezza informatica, all’intelligenza artificiale e alla gestione delle piattaforme digitali. In parallelo, settori come le energie rinnovabili e quello sanitario, spinti dall’uso delle tecnologie avanzate, offrono nuove opportunità di lavoro.

L’Osservatorio sul mercato del lavoro di Regione Lombardia evidenzia che, nonostante le difficoltà causate dalla crisi pandemica, il mercato del lavoro regionale ha mostrato stabilità. Nel 2023, il tasso di occupazione per la fascia d’età 15-64 anni si è attestato al 69%, coinvolgendo circa 4,5 milioni di persone. Questo dato positivo riflette la capacità di adattamento del sistema occupazionale lombardo, che ha saputo reggere l’urto della crisi, mantenendo stabili i livelli di occupazione.
Le professioni più richieste nel 2023 si concentrano soprattutto nell’ambito intellettuale, scientifico e tecnico. Tuttavia, non manca la domanda di personale specializzato nei settori agricolo e manifatturiero, a conferma della diversificazione del tessuto produttivo regionale. Il report “Skills Intelligence: analisi job vacancies” evidenzia, inoltre, una forte richiesta di competenze digitali e qualificate, particolarmente nelle aree urbane, dove le offerte di lavoro sono maggiormente concentrate.

In questo contesto in rapida evoluzione, Regione Lombardia si pone come modello nella creazione e nella valorizzazione delle competenze, promuovendo un sistema di formazione, che sa rispondere alle esigenze del mercato. Infatti, il governo regionale ha intrapreso azioni concrete per intercettare i soggetti inattivi, offrendo misure di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro. Un’attenzione particolare viene riservata alla creazione di percorsi formativi che coniughino competenze tecniche, scientifiche e umanistiche, con l’obiettivo di formare professionisti completi e capaci di affrontare le sfide di un futuro sempre più complesso.
La filiera formativa della Lombardia, la più sviluppata in Italia, è un pilastro fondamentale per la creazione di nuove competenze. L’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) rappresenta una valida opportunità per le nuove generazioni, offrendo percorsi di studio che preparano i giovani al mondo del lavoro. Regione Lombardia consente agli studenti di acquisire tutti i titoli: dalla qualifica professionale fino al titolo terziario di Istruzione Tecnica Superiore (ITS).

Inoltre, Regione Lombardia è la prima regione ad avviare la sperimentazione delle Filiere Tecnologiche-Professionali ’4+2’, dotate di una programmazione chiara e di alta qualità, frutto di collaborazione tra tutti gli enti coinvolti. Questi corsi quadriennali, strettamente legati al mondo produttivo, offrono agli studenti la possibilità di specializzarsi presso gli ITS Academy o di entrare direttamente nel mercato del lavoro, con competenze altamente richieste dalle aziende. L’offerta formativa regionale copre dieci province e coinvolge 22 ITS Academy, 27 istituti tecnici/professionali e 42 istituzioni formative regionali. Questa rete crea una struttura formativa capillare e interconnessa, che risponde in modo efficace alle esigenze del territorio.
I punti di forza di questo modello formativo si basano sulla centralità della persona e la libertà di scelta. Fin dall’inizio, gli studenti sono orientati verso competenze moderne, come le lingue straniere, il digitale, l’intelligenza artificiale e la sicurezza sul lavoro. Nel quarto anno, si acquisiscono competenze tecnico-professionali avanzate, utili per proseguire negli ITS o per inserirsi direttamente nel mercato del lavoro.
Per garantire che la formazione sia effettivamente allineata alle esigenze del mercato del lavoro, non basta offrire percorsi educativi di qualità: è fondamentale anche accompagnare i giovani nel loro percorso di scelta professionale. In questo contesto, Regione Lombardia ha sviluppato strumenti innovativi come la web app LabLab, pensata per prevenire il mismatch tra competenze e mercato del lavoro. L’introduzione di LabLab facilita l’operato dei Centri per l’impiego nell’orientamento dei giovani, promuovendo strumenti regionali innovativi che consentono di connettersi con le imprese e rispondendo a una modernizzazione dei servizi pubblici, resa possibile grazie al piano di potenziamento sostenuto con risorse europee del PNRR. LabLab offre agli studenti la possibilità di vivere esperienze dirette nelle aziende del territorio, facilitando il dialogo tra il mondo della formazione e quello imprenditoriale. L’obiettivo è fornire ai giovani gli strumenti necessari per affrontare con successo il futuro lavorativo, allineando le loro aspirazioni con le reali opportunità di lavoro.
LabLab è la piattaforma digitale, semplice e intuitiva, creata da Regione Lombardia per favorire l’incontro di diversi bisogni.
Da un lato, gli studenti possono finalmente “toccare con mano” i diversi lavori, immergendosi in un contesto lavorativo “vero” e contribuendo in modo concreto alla scelta del proprio futuro.
Dall’altro, offre alle imprese la possibilità di incontrare giovani talenti da motivare ed aiutare a diminuire il divario tra le esigenze aziendali e l’offerta di competenze che continua ad aumentare.
Con LabLab, le scuole possono offrire ai propri studenti la possibilità di esplorare le opportunità offerte dal mondo del lavoro, mentre le famiglie possono essere certe che i propri figli abbiano le giuste occasioni per esplorare in sicurezza le opportunità di costruzione del futuro professionale dei propri figli.
In un panorama lavorativo in continua evoluzione, l’impegno di Regione Lombardia nel promuovere formazione, competenze e orientamento rappresenta un modello di riferimento per preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro, sostenendo al contempo la competitività.