Quale siano l’orario, il salario, il welfare ideale per i metalmeccanici, saranno gli stessi metalmeccanici a dirlo. I sindacati confederali di categoria, Fiom, Fim e Uilm, hanno infatti lanciato un questionario rivolto agli iscritti – ma che riguarda un milione e mezzo di lavoratori – per trarre spunti per preparare la piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Federmeccanica/Assistal che scade l’anno prossimo, in giugno. Sempre nello stesso mese è previsto l’incontro per definire l’ultima tranche di aumento.
Le dieci domande
ll questionario si compone di 10 domande che riguardano salario, orario di lavoro, welfare, parità di genere, salute e sicurezza, formazione, previdenza complementare, sanità integrativa e partecipazione. I sindacati hanno già cominciato a diffonderle e per i lavoratori sarà possibile rispondere fino al 16 gennaio 2024.
Il coinvolgimento diretto dei lavoratori
Si tratta di un’iniziativa nuova, senza precedenti nella storia dei rinnovi contrattuali e che avrà lo scopo di approfondire «temi importanti per rafforzare la tutela e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso il prossimo rinnovo contrattale, coinvolgendo tutti i lavoratori iscritti al sindacato sin dalla costruzione della piattaforma rivendicativa», spiega una nota unitaria. «Vogliamo costruire una piattaforma per il prossimo rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici che sia fortemente capace di interpretare i bisogni di lavoratori e soprattutto i cambiamenti che il lavoro metalmeccanico sta vivendo in maniera importante», dice il segretario generale della Fim, Roberto Benaglia. Per il leader della Fiom, Michele De Palma, così «si rafforza il rapporto con i lavoratori per renderli protagonisti delle scelte contrattuali del sindacato in vista della piattaforma rivendicativa».